Una gemma blu incastonata tra le Alpi ed i boschi collinari piemontesi, stiamo parlando del Lago d’Orta. Location pittoresca caratterizzata da borghi d’altri tempi e piccoli porticcioli che raccontano antiche storie di pescatori, fondatori di questa oasi di tranquillità.

Il Lago d’Orta è oggi una delle mete più apprezzate del turismo italiano e straniero, ideale per coppie, ma anche famiglie o giovani alla ricerca di una vacanza sportiva a contatto con la natura.

Unica isola del lago è quella di San Giulio, che si trova a soli 400 metri dalla spiaggia di Orta, ed ha un’antichissima storia da raccontare. I ritrovamenti archeologici attestano presenze umane fin dall’epoca neolitica, facendone con tutta probabilità un sito di culto precristiano. Queste terre furono poi evangelizzate nel IV secolo dai santi Giuliano e Giulio, che lasciò poi il nome all’isola.

La leggenda narra che le acque del lago ai tempi erano infestate da serpenti e draghi (simboli maligni nella cultura cristiana) che impedivano ai pescatori di navigare e di conseguenza trasportare San Giulio all’isola. Giulio decise così di navigare sul suo mantello fino a raggiungere il centro del lago, sconfiggere le mostruose creature e fondare una chiesa in quel punto, dove ad oggi sorge la Basilica.

Questa fu la centesima chiesa fondata dai due santi durante la opera di evangelizzazione, la precedente è quella di Gozzano, intitolata a San Giuliano.

La Basilica è ad oggi una tappa immancabile quando si parla di queste zone. Sorge sul modello dell’antica cattedrale di Novara ed offre meravigliosi affreschi e dipinti, oltre che un pregiato ambone realizzato in marmo.

Durante il medioevo, l’isola, punto strategico e facilmente difendibile per la posizione al centro del lago, fu sede di un castello con scopi militari.

Ad oggi su di essa ha sede, oltre alle numerose ville antiche, l’Abbazia Mater Ecclesiae, luogo di clausura e di culto delle monache benedettine, che svolgono studi e ricerche su testi antichi.

Sul perimetro dell’isola scorre poi la così detta Via del Silenzio, una stradina perimetrale suggestiva che si insidia tra ville e giardini d’altri tempi.

La storia, gli scorci e l’architettura fanno di San Giulio un luogo dal fascino romantico ed immortale che sicuramente merita una visita quando ci si trova da queste parti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *